L'edificio ha subito danni significativi ma, spiegano le forze dell'ordine, "nessuno è rimasto ferito"
Un imponente incendio è divampato in una sinagoga a Melbourne e la polizia australiana ha aperto un'inchiesta per rogo "sospetto". Circa 60 vigili del fuoco e 17 camion sono stati chiamati sul posto. Le forze dell'ordine hanno riferito in un comunicato che "nessuno è rimasto ferito, anche se l'edificio ha subito danni significativi". Per il ministro federale dell'istruzione, Jason Clare, è "abbastanza chiaro" che l'incendio sia stato appiccato di proposito: "un deliberato atto di violenza, un attacco a un luogo di culto", riporta il Guardian.
Il rogo è divampato nella sinagoga Adass Israel nel sud-est della città verso le 4.10 del mattino, circa due ore prima dell'inizio delle preghiere mattutine quotidiane, a cui partecipano circa 200-300 fedeli, riferiscono i media australiani. Il fuoco è stato contenuto dopo circa un'ora ma è stato emesso un avviso per il fumo ai sobborghi vicini. Testimoni hanno riferito a 7News di due persone mascherate che avrebbero versato benzina sull'ingresso della sinagoga dando poi fuoco.