Frane e inondazioni in Germania, case e auto trascinate via
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La cancelliera Merkel: "Vedremo la reale portata delle alluvioni solo nei prossimi giorni". Il ministro dell'Interno: "Dipende dal cambiamento climatico". Situazione drammatica anche in Belgio: oltre 20 vittime
Dopo l'alluvione che ha colpito giovedì la Germania, una nuova frana ha trascinato alcune case e auto, provocando la morte di un numero imprecisato di persone a Erftstadt-Blessem, in Vestfalia. Oltre 100 persone sono rimaste uccise dall'ondata di maltempo mentre 1.300 sono ancora disperse.
La zona con il più alto numero di abitanti non ancora rintracciati sarebbe quella di Ahrweiler. Tuttavia, un portavoce dell'amministrazione locale ha spiegato che il maltempo ha causato diversi problemi alla rete di telefonia mobile e quindi è stato impossibile contattare molte persone.
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Fra le vittime dell'alluvione, ci sono anche nove persone con disabilità. Non si è riusciti a portarli in sicurezza in tempo, nelle operazioni di salvataggio avvenute in un istituto del Land della Renania-Palatinato dove il flusso dell'acqua ha fatto irruzione.
"Temo che vedremo la piena portata di questa tragedia solo nei prossimi giorni". Lo ha detto la cancelliera Angela Merkel da Washington a proposito delle devastanti alluvioni che hanno colpito la Germania. Il governo "non vi lascerà soli in questo momento difficile e terribile", ha aggiunto assicurando aiuti per i soccorsi e la ricostruzione.
Per il ministro dell'Interno Horst Seehofer "nessuno può dubitare che questa catastrofe dipenda dal cambiamento climatico. Un'alluvione con così tante vittime e dispersi io non l'ho mai vissuto prima". Il ministro ha promesso aiuti per le aree colpito, e sollecitato maggiore impulso alle politiche ambientali.
Vittime anche in Belgio Intanto sale anche il bilancio delle vittime causate dalle inondazioni che hanno devastato ampie aree del Belgio. I morti sono oltre venti e venti i dispersi. Più di 41mila persone sono senza corrente elettrica nel Sud del Paese. Il maggior numero di vittime è stato segnalato nella provincia di Liegi. Il centro della città è stato evacuato giovedì sera nel timore dello straripamento della Mosa il cui livello pare ora essersi stabilizzato. Il Paese è sotto shock per un fenomeno che i media definiscono di proporzioni storiche.
Il premier belga: "Lutto nazionale il 20 luglio" - "Una devastazione, una catastrofe. Queste inondazioni sono tra le peggiori che il nostro
Paese abbia mai conosciuto: è una situazione senza precedenti". Lo ha detto il premier belga Alexander De Croo, aggiungendo: "La situazione resta critica. Siamo tutti toccati da quello che è successo e martedì 20 luglio sarà dichiarata una giornata di lutto nazionale".
Vigili del fuoco italiani salvano 40 persone Nell'area di Tillf, a sud di Liegi, un team italiano dei vigili del fuoco ha salvato persone rimaste bloccate nelle proprie abitazioni e in una casa di cura. E' quanto rendono noto gli stessi vigili del fuoco in un tweet in cui spiegano di seguire le ricognizioni nelle aree allagate di Tillf.
Olanda, si rompe una diga nel Limburgo Il maltempo in Olanda ha causato la rottura di una diga lungo il canale di Juliana, vicino a Meerssen, nella provincia del Limburgo. Lo riferisce l'agenzia di stampa Anp, precisando che l'acqua si sta riversando da un foro di circa un metro, che potrebbe diventare più grande, secondo un portavoce della sicurezza per la regione del Limburgo meridionale, che ha invitato la popolazione locale a "lasciare la zona e cercare un posto sicuro dove rifugiarsi".