Messico, "mi hanno usato per abbandonare un'anziana in una casa di riposo": lo sfogo in lacrime di un autista Uber

Un autista Uber in Messico ha affidato a TikTok uno sfogo che è diventato virale e ha registrato milioni di visualizzazioni in tutto il mondo. Il 27enne Cristian Michell ha raccontato in lacrime di essere stato contattato da una famiglia per accompagnare un'anziana, a sua insaputa, in una casa di riposo. Nei tre video pubblicati sui social, il giovane ha riportato le parole che l'80enne gli avrebbe rivolto in lacrime: "Non voglio andarmene, di' a mia figlia che proverò a lavarmi i vestiti da sola". A Christian l'anziana ha infatti raccontato che la scelta di trasferirla nella struttura è legata al fatto che è incontinente.

L'autista ha raccontato che, giunto a casa della signora, ha trovato quest'ultima seduta sulle scale circondata da grandi sacchi neri. La famiglia ha spiegato che la passeggera era proprio lei e che andava accompagnata in una struttura assistenziale.

 "Si era svegliata presto quella mattina e aveva cominciato a preparare la colazione per i nipoti e il pranzo per il genero, come tutti i giorni", ha detto Cristian Michell nei video. "A quel punto il marito di sua figlia è entrato in cucina e l'ha trovata con i pantaloni bagnati, così ha cominciato a insultarla. Poi ha cominciato a fare alcune telefonate e infine le ha detto che sarebbe andata in un posto in cui sarebbe stata bene".

 Il 27enne ha poi riferito che la figlia dell'anziana "aveva sentito tutto, si era messa a guardare la tv a tutto volume per non ascoltare la discussione. Il marito ha messo le sue cose in buste nere per la spazzatura e l'ha cacciata di casa". Dopo averla accompagnata alla casa di riposo, dove "due operatori l'hanno accolta con gentilezza", l'autista Uber ha registrato il suo sfogo online. "Sarebbe stata meglio coi parenti a casa sua", ha chiosato in lacrime.