La Casa Bianca aveva già annunciato che il Paese confinante aveva accettato "quattro voli in un giorno" di cittadini espulsi
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Il governo del Messico ha dichiarato di essere pronto a collaborare all'accoglienza dei suoi cittadini espulsi dagli Stati Uniti. "Accoglieremo sempre a braccia aperte i messicani nel nostro territorio", ha affermato il ministero degli Esteri messicano, dopo che la Casa Bianca ha annunciato che il Paese confinante aveva accettato "quattro voli in un giorno" di cittadini espulsi.
"Il Messico ha ottimi rapporti con il governo degli Stati Uniti e collabora nel rispetto della nostra sovranità su un'ampia gamma di questioni, inclusa quella dei migranti. Quando si tratta di rimpatri, accetteremo sempre a braccia aperte l'arrivo di uomini e donne messicane nel nostro territorio. Il Messico vi abbraccia", si legge nella nota del ministero.
Aerei militari statunitensi con a bordo decine di immigrati espulsi sono arrivati in Guatemala. Nei primi viaggi dopo l'ordine esecutivo di Trump, 265 guatemaltechi su tre voli, due operati dall'esercito e uno charter, sono arrivati nel Paese centroamericano. Giovedì negli Stati Uniti sono stati arrestati circa 538 immigrati clandestini, seguiti da altri 593 venerdì. A titolo di paragone, durante l'amministrazione Biden i voli di deportazione venivano effettuati regolarmente, con un totale di 270mila espulsioni nel 2024 (un record decennale) e 113.400 arresti, per una media di 310 al giorno.