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Il governo del Messico ha ufficialmente presentato le sue scuse al popolo indigeno Maya, per i torti commessi contro di loro dopo la conquista spagnola. Le scuse, che coincidono con i 500 anni della Conquista, sono state formulate lunedì su iniziativa del presidente messicano Andre's Manuel Lopez Obrador e del suo omologo guatemalteco Alejandro Giammattei. "Ci scusiamo con il popolo Maya per i terribili abusi commessi", ha detto López Obrador.