L'opera è dell'artista francese JR: "L'idea mi è venuta in sogno. Cosa può pensare un fanciullo di un muro come quello?"
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Una risatina che può abbattere le barriere. Sembrerebbe avere questa intenzione Kikito, un bimbo la cui gigantografia incombe nel muro tra il Messico e gli Stati Uniti. Si tratta di un'opera, alta 20 metri, dell'artista francese JR, in cui il piccolo si affaccia dall'altra parte come se volesse scavalcare. L'installazione resterà un mese. L'obiettivo è quello di sensibilizzare l'opinione pubblica sui temi legati all'immigrazione.
L'idea - "L'idea mi è venuta in sogno. Ho visto questo bambino che guardava oltre la barriera e quando mi sono svegliato mi sono domandato: noi conosciamo tutte le implicazioni, ciò che rappresenta, come divide, ma un bambino cosa può pensare? Non ho trovato risposta", ha dichiarato l'artista durante una conferenza stampa a San Diego. In realtà, il piccolo non è solo frutto dell'immaginazione di JR. Lui quel bambino lo ha visto davvero, ma dopo averlo sognato. O, quantomeno, erano simili. E' successo in Messico, proprio vicino alla parete di confine. L'artista ha, così, fotografato il bambino e lo ha poi riprodotto.
Le reazioni - Tanti i curiosi che accorrono a vedere Kikito da entrambi i lati del muro. "Rallegra il mio paese - ha dichiarato al Guardian una ragazza di 18 anni - è bellissimo".
L'artista - JR si è dedicato molto al tema dei migranti, al quale ha dedicato il progetto "Ellis Island of today", che lo ha portato da Lampedusa alla California.