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Oltre 40 donne venezuelane sono state sottratte in Colombia ad un giro di "schiavitù sessuale del 21esimo secolo", come lo hanno definito le autorità locali, nel quale le migranti erano tenute prigioniere e costrette a prostituirsi. La rete di trafficanti rapiva le donne nella città di frontiera di Cucuta e le portava nella capitale Bogotà, dove venivano loro sequestrati i documenti. Venivano poi costrette a prostituirsi per 20 giorni.