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Il ministro dell'Interno francese Darmanin: "I morti sono troppi, Londra si prenda le sue responsabilità"
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Dopo il naufragio costato la vita a 27 migranti, un aereo europeo dell'agenzia Frontex sarà dispiegato dal primo dicembre sulla Manica. Lo ha annunciato il ministro dell'Interno francese Gerald Darmanin, al termine della riunione di Calais con i ministri di Olanda, Belgio e Germania, oltre che con il commissario europeo agli Affari Interni, Ylva Johansson. Secondo Darmanin, "i morti sono troppi, non possiamo accettare che ce ne siano altri".
La riunione è stata convocata dalla Francia dopo il naufragio di mercoledì costato la vita a 27 persone. "Il punto più importante di questa riunione - ha continuato Darmanin - è la lotta contro i passeur che non si curano delle nostre frontiere e dei nostri Paesi" e che fanno "passare il loro commercio davanti alle vite umane".
Tensione Francia-Gb La riunione si è tenuta senza la presenza del ministro britannico Priti Patel. Darmanin ha infatti annullato l'invito rivolto a lei in segno di protesta contro una lettera pubblicata giovedì sera su Twitter dal primo ministro inglese Boris Johnson in cui si chiedeva a Parigi di riprendere in migranti che arrivano dalla Francia sulle coste della Gran Bretagna.
"Londra si prenda le sue responsabilità" "La Gran Bretagna si deve prendere le sue responsabilità e limitare l'attrattiva economica del suo territorio, e permettere la richiesta di asilo legale: oggi la Gran Bretagna deve fare la sua parte", ha detto ancora Darmanin, precisando che "noi vogliamo lavorare con i nostri amici e alleati britannici" e "questo incontro non è stato anti-inglese ma europeista".
"Molto lavoro per migliorare i rapporti Francia-Gb" "Non possiamo parlare da governo a governo tramite Twitter. Prendiamo atto che abbiamo ancora molto lavoro per migliorare i rapporti tra Gran Bretagna e Francia nella cooperazione tra le polizie. Abbiamo fatto delle richieste alla Gran Bretagna che a volte non hanno avuto risposta", ha concluso.