Il governo tedesco conferma, per l'ennesima volta, che non erano in arrivo voli charter con migranti
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"Va fatta una distinzione fra l'accordo con l'Italia sui respingimenti immediati, ancora sul tavolo, e le procedure di Dublino. Per queste ultime, con l'Italia c'è un processo collaudato, dal nostro punto di vista non è cambiato nulla, e a questo continueremo ad attenerci". Lo ha detto il portavoce del ministero dell'interno Soeren Schmidt, rispondendo a una domanda sulle parole di Matteo Salvini che ha minacciato di chiudere gli aeroporti.
Berlino smentisce che vi siano mai stati voli in programma dalla Baviera per riportare dei migranti in Italia e afferma di non avere "alcuna preoccupazione" sulla collaborazione con Roma in materia. "Nel weekend si è parlato di voli dalla Baviera e l'informazione non era corretta: un piano del genere non esiste - afferma il portavoce del ministero dell'Interno Soeren Schmidt -. A questo si era riferito il ministro", ha aggiunto, rispondendo a una domanda sulle dichiarazioni di Salvini che ha minacciato di chiudere gli aeroporti italiani.
"Dal punto di vista del governo tedesco l'accordo è stato negoziato. E la cancelleria e il ministero dell'Interno si stanno sforzando, nei contatti con l'Italia, di arrivare velocemente a una firma per l'accordo negoziato", ha aggiunto il portavoce dei Angela Merkel, Martina Fietz, rispondendo in conferenza stampa, a Berlino, a una domanda sull'accordo fra Germania e Italia sui respingimenti secondari. La Fietz ha sottolineato che Angela Merkel ha visto con favore i patti siglati con Spagna e Grecia a riguardo, e ritiene che "anche con l'Italia si dovrebbe firmare un accordo del genere".