INCONTRO A SALISBURGO

Migranti, Conte: "Chi non accoglie gli immigrati pagherà un contributo" | Poi precisa: "Solo un'ipotesi residuale"

"Qualcuno ha già dato la disponibilità", ha spiegato il premier al termine della cena di Salisburgo, tra i leader Ue. Il primo ministro Lussemburgo: "Vergogna parlare del prezzo di un migrante"

20 Set 2018 - 10:43
 © lapresse

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"Sul tavolo c'è l'ipotesi che i Paesi non volenterosi, ovvero quelli che non partecipano in termini di sbarchi o in termini di redistribuzione dei migranti, versino un contributo finanziario". A spiegarlo è il premier Giuseppe Conte dopo la cena tra i leader Ue a Salisburgo. Dura la replica del premier lussemburghese, Xavier Bettel: "Vergogna parlare del prezzo di un migrante". In mattinata Conte ha precisato che tale ipotesi è "residuale".

"Qualcuno tra i Paesi che non accolgono ha già dato disponibilità", ha spiegato il premier."Di Frontex si è parlato poco - ha aggiunto Conte, definendo il clima "complessivamente buono"-. La cena si è dilungata perché abbiamo parlato tutti, chi più chi meno. Se dovessi dare un titolo al mio intervento? Lavori in corso".

"Ci sono indicazioni concrete anche se materialmente non abbiamo lavorato su un documento", ha osservato Conte spiegando che la cena è stata quasi tutta incentrata sul tema migranti. Quanto alla Brexit, ha spiegato, "ne ha parlato la May nel suo intervento, l'ultimo della serata, spiegando che non ci sarà un altro referendum".

La precisazione di Conte: "E' solo una possibilità residuale" - In mattinata il premier Conte, in merito alla possibilità che i Paesi Ue che non accolgono migranti possano dare un contributo economico, ha precisato: "E' stato considerato anche questo, è una possibilità residuale. L'importante è che ci sia un'ampia partecipazione al meccanismo di redistribuzione, altrimenti non ha significato".

Fonti Ue: "Su gestione immigrazione restano le distanze" - L'ottimismo di Conte non sembra però condiviso. Secondo fonti Ue, restano le distanze tra i leader dell'Unione europea sulla gestione interna dell'immigrazione, mentre i 28 si sono trovati d'accordo sulla necessità di rafforzare il coinvolgimento dei Paesi terzi, incluso l'Egitto.

Bettel: "E una vergogna parlare del prezzo di un migrante" - Arrivando al vertice europeo di Salisburgo il premier lussemburghese, Xavier Bettel, si è detto nettamente contrario alla possibilità che i paesi Ue che non accolgono i migranti possano dare un contributo economico, come annunciato dal premier italiano Giuseppe Conte. "Se iniziamo a parlare del prezzo di un migrante - ha detto Bettel -, è una vergogna per tutti. Non parliamo di mercati, non parliamo di tappeti o di merci. Parliamo di essere umani".

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