"Agli impegni presi dal presidente della Commissione, che ringrazio, corrisponda mobilitazione dei partner Ue", commenta il premier
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Il gruppo di contatto istituito dalla Commissione Ue, pronto a rispondere alle necessità operative dell'Italia durante il periodo estivo, è pronto anche a decidere misure per "assicurare procedure di rimpatrio più veloci, con l'impiego di 500 esperti dalle Guardie di frontiera Ue e fondi aggiuntivi per coprire i costi di nuove operazioni". Lo ha scritto il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker in una lettera al premier Paolo Gentiloni.
Il gruppo di contatto istituito dalla Commissione Ue, è pronto anche, se necessario, a "organizzare un workshop operativo con le autorità italiane e l'Organizzazione internazionale per le migrazioni, per esaminare modi per migliorare l'efficacia del processo dei rimpatri". Ma anche a velocizzare "sui rimpatri volontari, mobilitando fondi Ue aggiuntivi e assistenza tecnica".
Pronti a dare 100 milioni per attuare la legge Minniti - Se il governo italiano lo considererà utile, la Commissione Ue è pronta anche a "mobilitare fondi di emergenza fino a 100 milioni di euro per misure necessarie ad attuare la legge Minniti, ed in particolare ad accelerare il processo di asilo e di rimpatrio, e per assistere comunità e autorità locali che ospitano i migranti, e sostenere l'integrazione".
Gentiloni: "Bene Juncker, ora mobilitazione dei partner Ue" - "Agli impegni su immigrazione presi da Juncker e Commissione, che ringrazio, corrisponda mobilitazione dei partner Ue a fianco dell'Italia". Così il premier Paolo Gentiloni su twitter dopo le affermazioni del presidente della commissione europea.
Agli impegni su immigrazione presi da Juncker e Commissione - che ringrazio - corrisponda mobilitazione dei partner UE a fianco dell'Italia
— Paolo Gentiloni (@PaoloGentiloni) 25 luglio 2017