Niente ospitalità per gli "economici illegali". La mossa del premier Orban arriva per contrastare l'introduzione di quote obbligatorie nell'Ue dopo che Fico aveva auspicato multe per Budapest
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Il governo ungherese di Viktor Orban inserirà nella Costituzione il divieto di accoglienza dei migranti economici illegali. La modifica è stata votata in commissione parlamentare, e sarà approvata in aula mercoledì dalla maggioranza governativa composta dal partito conservatore di Orban. Con questa mossa, il premier ungherese cerca un ulteriore argomento per contrastare l'introduzione di quote obbligatorie di accoglienza nell'Ue.
Il presidente della Camera Roberto Fico aveva in precedenza espresso le sue forti perplessità sul comportamento dell'Ungheria, che continua a rifiutare le quote Ue di migranti, dichiarando che il presidente Orban, dal momento che non rispetta una disposizione dell'Unione, dovrebbe essere multato.
Nella riforma costituzionale che sarà votata in Ungheria ci sono anche limiti al diritto di manifestare e al divieto di dimora in luoghi pubblici per senzatetto. Se il pacchetto riceverà l'ok in Parlamento inoltre, saranno istituiti tribunali speciali per giudicare gli atti amministrativi dello Stato. Infine nella Costituzione sarà inserito l'obbligo di "difendere la cultura cristiana", ma non viene precisato cosa significhi.