IL PRESIDENTE FRANCESE

Migranti, Macron: "Non possiamo lasciare soli gli italiani" | Meloni: "Accolgo la proposta di collaborazione della Francia"

Il presidente francese: "Il Papa ha ragione, noi francesi facciamo la nostra parte. Ma non possiamo accogliere tutta la miseria del mondo"

24 Set 2023 - 22:25

Sul tema dei migranti, la Francia "non può lasciare soli gli italiani". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, aggiungendo: "Noi francesi facciamo la nostra parte. Abbiamo un modello sociale generoso, ma non possiamo accogliere tutta la miseria del mondo". Il capo dell'Eliseo ha sottolineato che Parigi "non può lasciare soli gli italiani", ma anche che "la maggior parte dei migranti" di Lampedusa "vengono dall'Africa subsahariana, da Paesi ai quali forniamo aiuti allo sviluppo". E su Papa Francesco: "Ha ragione a invitare a un soprassalto contro l'indifferenza". Dopo poco è arrivato il commento del presidente del Consiglio, Giorgia Meloni: "Accolgo con grande interesse la proposta di collaborazione del presidente francese in tema di contrasto all'immigrazione illegale".

"Dobbiamo dire ai migranti 'vi aiutiamo, ma voi dovete aiutarci a smantellare le organizzazioni' dei trafficanti", ha proseguito Macron, riferendosi in particolare ad Algeria e Tunisia.

La risposta di Giorgia Meloni

 Per la premier, "è evidente che Italia, Francia e Ue debbano agire insieme per sostenere gli Stati di origine dei migranti e per aiutare gli Stati di transito a smantellare le reti criminali di trafficanti di esseri umani. Questa è la direzione che il governo italiano ha già intrapreso e che vuole perseguire insieme alle istituzioni europee e ai propri alleati europei".

Macron: "Meloni ha fatto una scelta forte diversa da mesi fa"

 È poi seguita la controreplica di Macron alle parole della Meloni. "Voglio lavorare con il presidente del Consiglio italiano, perché ha fatto una scelta forte, che non era quella di qualche mese fa. Noto che nella sua maggioranza c'è chi dà risposte semplicistiche e nazionaliste. Dove prima si diceva non prendiamo più barconi, li mandiamo altrove, c'è ora un'Italia che si prende le sue responsabilità per quello che chiamiamo il primo porto sicuro. Noi dobbiamo svolgere il nostro ruolo in quanto europei".

Il piano di Macron

 Il presidente francese ha spiegato il suo piano per affrontare le ondate di migranti e passando ai Paesi di transito. "Ci sono diverse migliaia di migranti che arrivano a Lampedusa e che partono tutti dal porto di Sfax, in Tunisia. Io voglio proporre un accordo alla Tunisia per mettere più mezzi in uno Stato di transito, voglio proporre partnership. Voglio esportare esperti e materiale in Tunisia e in Algeria per sconfiggere i passeur".

Lavoro agli immigrati irregolari, Macron chiede "buon senso"

 Emmanuel Macron ha invitato poi tutti "al buon senso" sui "settori in tensione" nell'edilizia o nella ristorazione rispetto al tema del lavoro ai migranti. Secondo il numero uno dell'Eliseo, la legge sull'immigrazione, che il governo dovrà far approvare nei prossimi mesi, dovrà da un lato facilitare le espulsioni e dall'altro regolarizzare i lavoratori clandestini nei mestieri con più esigenze di manodopera. "Ci sono molti settori in tensione che assumono persone che arrivano dall'immigrazione. Dobbiamo avere buon senso". Dall'altra parte, ha aggiunto, "dobbiamo procedere molto più velocemente per rimandare indietro efficacemente le persone che non hanno diritto di restare nel nostro Paese".

"Soldati francesi fuori dal Niger entro fine anno"

 Macron ha parlato anche di Niger, Stato africano in profonda crisi istituzionale e sociale dopo il colpo di Stato militare, annunciando la fine della presenza francese nel Paese entro la fine del 2023. Anche l'ambasciatore francese sarà richiamato a Parigi.

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