Concessione fatta anche a un'altra nave di una Ong tedesca, con a bordo 17 persone. Le imbarcazioni però non potranno attraccare
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La nave Sea Watch 3, con a bordo 32 migranti soccorsi il 22 dicembre, è stata autorizzata a entrare nelle acque territoriali di Malta. Lo riferiscono i media, precisando che l'ok è stato concesso dopo che i medici, presenti sull'imbarcazione, hanno riferito che i passeggeri si stanno aggravando. La nave era da dodici giorni in attesa di un via libera, nonostante gli appelli agli Stati Ue. Olanda: "Pronti ad accogliere migranti".
All'origine della decisione c'è la visita a bordo di personale medico della Ong, che ha rilevato il deterioramento delle condizioni. Il cibo e l'acqua si stanno esaurendo e molti a bordo soffrono di mal di mare, tra cui tre bambini di 1, 6 e 7 anni. Le condizioni "rendono gli ospiti più vulnerabili al mal di mare e alle malattie infettive", hanno dichiarato i medici.
Inoltre, ad aggravare la situazione è il peggioramento delle condizioni meteo: il personale di bordo ha dovuto raccogliere tutti i migranti in una piccola zona asciutta dentro la nave, "limitando la possibilità di fornire supporto psicologico" in una situazione di "tensione" e quindi "mettendo a rischio la sicurezza dell'intera nave".
Olanda pronta a accogliere alcuni migrfanti della Sea Watch - L'Olanda ha annunciato di essere pronti ad accogliere alcuni dei 32 migranti se altri Paesi faranno altrettanto. Lo riferisce il Times of Malta. "I Paesi Bassi hanno indicato la disponibilità a prendere in considerazione un numero proporzionale di migranti che sono a bordo di Sea-Watch 3, a condizione che altri Paesi europei facciano lo stesso", ha detto il portavoce del ministero della sicurezza e della giustizia Lennart Wegewijs.
Anche l'imbarcazione Professor Albrecht Penck, Ong tedesca Sea-Eye, che trasporta a sua volta 17 migranti. Alle navi è stato concesso il permesso di cercare riparo nelle acque maltesi ma non di attraccare.