Il piccolo era a bordo di un gommone insieme ad altri 39 migranti che sono stati tratti in salvo da alcuni pescatori
© ansa
Un bambino siriano di due anni è la prima vittima del 2016 nelle acque del mare Egeo. Il piccolo era a bordo di un gommone, insieme ad altri 39 migranti, che si è schiantato contro gli scogli dell'isola di Agathonisi. Il naufragio è avvenuto nella mattinata di sabato. Provvidenziale l'intervento di alcuni pescatori, che hanno tratto in salvo i migranti, tra cui la madre 20enne del bambino.
Dieci migranti feriti - I pescatori hanno portato il cadavere del bambino in un ospedale sull'isola di Samos: il decesso è avvenuto per ipotermia. Il barcone con a bordo la piccola vittima è stato scaraventato contro le rocce da forti onde. Dieci dei sopravvissuti sono rimasti feriti.
#RestinPeaceKhalid - Si chiamava Khalid, aveva due anni, ecco il nome della prima vittima nel Mediterraneo, quest'anno, secondo l'ong Moas (Migrant Offshore Aid Station), con base a Malta. Come spiega la stessa Moas su Facebook, il piccolo siriano viaggiava insieme alla madre di 28 anni ed una quarantina di altre persone su un gommone, che si è schiantato sulle rocce di un'isola sull'Egeo.
Today the body of 2-year-old Khalid, the first victim of the #refugeecrisis of 2016, was transferred off the #Responder...
Posted by MOAS on Domenica 3 gennaio 2016