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Nella casa in Indiana di Mike Pence, che è stato il numero due di Trump alla Casa Bianca, sono state trovate carte riservate. Lo ha affermato l'avvocato dell'ex vicepresidente americano in una lettera inviata agli Archivi nazionali. I documenti, con il contrassegno di riservatezza, sembra che siano stati "inavvertitamente inscatolati e trasportati nella casa personale alla fine dell'ultima amministrazione", ha detto il legale. "Pence - ha aggiunto - non era a conoscenza dell'esistenza di documenti sensibili o riservati nella sua residenza personale".