Il 52enne giapponese, partito dalla California il 24 febbraio, ha portato a termine la missione approdando a Fukushima in compagnia di un navigatore americano. Sei anni fa lo fermò una...balena
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Nel 2013 fu una balena a fermarlo (e a fargli rischiare la vita in un naufragio). Ma non si è dato per vinto. E oggi può esultare. Mitsushiro Iwamoto, 52 anni, è il primo velista ipovedente ad aver completato la traversata dell'Oceano Pacifico senza scali. Ben 8.700 miglia (circa 14 mila chilometri) in compagnia di Doug Smith, il navigatore-guida americano che lo ha assistito comunicandogli direzione e forza dei venti (e possibili ostacoli all'orizzonte). Iwamoto ha fatto tutto il resto, manovrando da solo timone e vele. Fino ad arrivare a Fukushima a meno di due mesi dalla partenza dalla California.
"È il sogno che diventa realtà" ha detto Iwamoto all'arrivo. Il suo yacht da 40 piedi (12 metri) ha fatto scalo a Fukushima sabato mattina, concludendo il suo viaggio di 52 giorni. Ci aveva provato la prima volta sei anni fa, ma solo 5 giorni dopo aver lasciato il porto di Fukushima, la sua barca si era scontrata con una balena, era affondata e lui era stato tratto in salvo. Questa volta ha fatto il percorso inverso, ed è stato più fortunato. L'impresa è riuscita. Senza vista, ma con un cuore grande come una balena. Mitsushiro Iwamoto ce l'ha fatta.