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L'ufficiale responsabile della mobilitazione in Russia voluta da Putin, Roman Malyk, è stato trovato impiccato vicino alla recinzione della sua abitazione nella città di Partizansk. Secondo alcuni media russi, come Baikal 24 e il canale telegram Amur Mash, il corpo dell'ufficiale, 49 anni, "presentava segni di un possibile suicidio". Una versione contestata da familiari e conoscenti. La polizia sta indagando sull'accaduto.