LVMH e Kering hanno firmato un documento in cui "si garantisce la buona salute delle modelle" e che vieta di assumere ragazze sotto i 16 anni.
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Due tra le più importanti holding della moda internazionale, LVHM e Kering, hanno detto "no" alle modelle troppo magre per le loro campagne pubblicitarie e le sfilate. La decisione è arrivata per contrastare le critiche legate all'incoraggiamento dell'anoressia. LVMH e Kering hanno firmato un documento in cui garantiscono "la buona salute delle modelle" e vietano di assumere ragazze sotto i 16 anni per servizi per adulti o per eventi.
In particolare i marchi di entrambi i gruppi si impegnano a escludere modelle che indossano la taglia 36 e modelli con la 46: per le donne servirà almeno la taglia 38 e per gli uomino la 48. Per un'ulteriore garanzia di benessere di indossatrici e indossatori, i marchi saranno tenuti a mettere a loro disposizione uno psicologo/terapeuta durante l'orario di lavoro.
Inoltre i marchi si impegnano a non ingaggiare modelle e modelli di età inferiore ai 16 anni per rappresentare adulti nelle sfilate o nei servizi fotografici. Le modelle e i modelli di età compresa tra i 16 e i 18 anni non potranno lavorare tra le 22 e le 6 del mattino; è poi obbligatoria la presenza di un accompagnatore o tutore nominato dall'agenzia (che potrà essere un genitore) e le modelle/i che non hanno ancora raggiunto la maggiore età dovranno essere alloggiate/i nella stessa struttura dell'accompagnatore o tutore.