E' quanto emerge da un rapporto della polizia criminale federale sui fatti di Colonia, Amburgo e Stoccarda. Gli indagati sono 120
Arrivano i numeri ufficiali della tristemente famosa notte di Capodanno a Colonia, Amburgo, Stoccarda e in altre città tedesche. Almeno 1.200 le donne oggetto di aggressioni di natura sessuale per un totale di circa 900 reati. Alle azioni hanno partecipato in totale circa 2mila uomini. Sono i dati raccolti dalla polizia criminale federale (Bka). Solo 120 i sospetti su cui la magistratura indaga e 4 le condanne finora avvenute.
Fino a oggi quattro condanne - In più di sei mesi si è arrivati a sole quattro condanne finora avvenute: due a Colonia e una ciascuna a Duesseldorf e Nuertingen. "Le indagini non sono ancora concluse, ma riteniamo che molti di questi reati non potranno essere perseguiti", ha detto il capo della Bka Holger Muench, riferendosi alla labilità delle prove, foto e filmati.
I presunti responsabili - Stando al rapporto, la maggior parte dei sospetti provengono da Nord Africa e Afghanistan. Pochi i siriani. "Il recente flusso di profughi ha avuto a che fare con i reati di Capodanno", ha aggiunto Muench.
I dati città per città - Nel dettaglio, la polizia ha conteggiato circa 650 reati di natura sessuale a Colonia e oltre 400 ad Amburgo, che risultano così le città più colpite dalle violenze. Non vi sono invece indicazioni che le aggressioni siano state premeditate e che gli uomini si siano dati preventivamente appuntamento nei luoghi dove poi le violenze sono avvenute, ha concluso la Sueddeutsche.