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Hillary Clinton fa marcia indietro su Facebook dopo aver difeso inizialmente la sua decisione di non licenziare un suo consigliere accusato di molestie sessuali, limitandosi a trattenergli lo stipendio. "Mi chiedo perché ho lasciato che un dipendente della mia campagna elettorale del 2008 mantenesse il suo posto nonostante il suo comportamento inappropriato nel luogo di lavoro - ha scritto -. La risposta breve è questa: non lo rifarei".