Il capo della polizia malese ha fatto sapere che tra gli 8 nordcoreani sospettati di avere avvelenato a morte il fratellastro del leader di Pyongyang Kim Jong-un all'aeroporto di Kuala Lumpur ci sarebbe anche un funzionario dell'ambasciata nordcoreana nella capitale malese. L'ispettore generale ha detto di non poter confermare che Pyongyang sia dietro la morte di Kim Jong-nam, ma che "è certo che le persone coinvolte sono nordcoreane".