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Mosca accusa Kiev: viola accordi di Ginevra Lavrov: "L'Ucraina cerca la guerra civile"

"Gli accordi non specificano l'arco temporale ma le misure devono essere prese urgentemente", ha osservato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov

21 Apr 2014 - 20:30
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Mosca accusa Kiev di cercare la guerra civile e di non fare nulla per eliminare le cause della profonda crisi, violando così gli accordi di Ginevra. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov. "Gli accordi non specificano l'arco temporale ma le misure devono essere prese urgentemente", ha osservato. Quanto alle dichiarazioni di Kiev, secondo cui la zona di piazza Maidan può rimanere occupata, per Lavrov è "inaccettabile".

Mosca accusa Kiev: viola accordi di Ginevra Lavrov: "L'Ucraina cerca la guerra civile"

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Nei giorni scorsi il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Deschizia, aveva sostenuto che non era necessario sgomberare il Maidan in quanto l'occupazione era autorizzata.

Lavrov: "Metteremo fine ai tentativi di scatenare una guerra civile" - I tentativi di isolare la Russia sono senza prospettive perché è impossibile, ha aggiunto Lavrov. Il ministro degli Esteri russo ha quindi sottolineato come Mosca sia pronta metterà fine a qualsiasi tentativo di scatenare una guerra civile in Ucraina, come i recenti attacchi dei militanti armati nel sud-est del Paese. Per Lavrov infatti la sparatoria di Pasqua avvenuta vicino a Sloviansk è "oltre ogni limite" e dimostra l'incapacità o la riluttanza delle autorità di Kiev a controllare gli estremisti.

Putin facilita iter per concessione cittadinanza russa - Il leader del Cremlino Vladimir Putin ha promulgato la legge che rende più facile e veloce ottenere la cittadinanza per i madrelingua russi i cui ascendenti diretti vivano o abbiano vissuto in Russia o in un territorio che faceva parte dell'impero russo o dell'Urss. La legge riduce i tempi e le difficoltà dell'iter, stabilendo che ogni richiesta deve essere valutata entro tre mesi.

Crimea, il Cremlino riabilita i tatari - Il presidente russo, Vladimir Putin, ha annunciato di aver firmato un decreto per la riabilitazione dei tatari di Crimea e di altre minoranze della penisola sul Mar Nero (armeni, tedeschi, greci) dopo le deportazioni staliniane al termine della seconda guerra mondiale.

Rapita reporter pro-Maidan - Gli insorti filorussi hanno sequestrato una reporter e attivista di Maidan a Sloviansk, nella russofona Ucraina orientale. Lo annuncia l'avvocato della giornalista. Irma Krat, 29 anni, sarebbe ora detenuta assieme al collega 22enne Serghii Lefter.

Kiev, giunto il vicepresidente Usa Biden - E' giunto a Kiev il vicepresidente degli Stati Uniti, Joe Biden, che, nei prossimi due giorni, incontrerà il Capo di Stato ucraino ad interim, Oleksandr Turcinov, e il premier Arseni Iatseniuk.

Eletto governatore filorusso a Lugansk - Uno dei "comandanti" delle milizie filorusse dell'Ucraina orientale, Valeri Bolotov, è stato "eletto" dai pro-Mosca "governatore popolare" di Lugansk, una regione confinante con la Russia. La riunione per l'elezione si e' svolta nella sede dei servizi segreti occupata dagli insorti. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

Eletto anche a Kharkiv governatore filorusso - Anche a Kharkiv, città dell'Ucraina orientale, i filorussi hanno "eletto" un loro "governatore popolare". Si tratta di Volodimir Varshavski, scelto per alzata di mano durante una manifestazione pro-Mosca a cui - secondo i media di Kiev - avrebbero partecipato "diverse centinaia di persone". Un altro ''governatore popolare'' filorusso era stato eletto poche ore prima a Lugansk, una regione confinante con la Russia.

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