Non si avevano notizie del giornalista britannico dal 2016
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John Cantlie, il giornalista britannico rapito in Siria nel 2012 e "usato" dall'Isis per fare propaganda della politica dello Stato Islamico, sarebbe morto a Mosul, in Iraq. A dare la notizia l'agenzia giornalistica Al-sura, che riporta la testimonianza di tre appartenenti dell'Isis, catturati dalle forze locali. Nessuna conferma dell'uccisione di Cantlie da parte degli Stati Uniti e dalle forze della coalizione.
John Cantlie era apparso in alcuni video di propaganda dell'Isis, probabilmente costretto sotto minaccia a descrivere ed esaltare la politica di conquista dello Stato Islamico, anche se più di un commentatore aveva ipotizzato una sua conversione all'Islam e la sottomissione ai dettami del Califfato. Non si avevano notizie del reporter britannico dal 2016.