Fonti di governo esprimono "forti perplessità" per l'indicazione di un inviato "personale" a due mesi dalla scadenza del mandato di Stoltenberg
L'Italia ha inviato una lettera al segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in cui esprime sorpresa e disappunto per la decisione di nominare lo spagnolo Javier Colomina rappresentante speciale dell'Alleanza per i rapporti con i Paesi della sponda Sud del Mediterraneo. Fonti di governo esprimono "forti perplessità" per l'indicazione di un inviato "personale" a due mesi dalla scadenza del mandato di Stoltenberg.
La decisione di Stoltenberg è stata annunciata a sorpresa al Consiglio del Nord Atlantico di martedì dopo che una raffica di nomine voluta dal segretario generale uscente aveva già suscitato malumori tra molti degli alleati. Nel nominare Colomina - già vicesegretario generale aggiunto per gli affari politici - Stoltenberg, anche in seguito alle osservazioni giunte dall'Italia, ha comunque precisato che si tratta del 'suo' rappresentante speciale, lasciando così la porta aperta alla possibilità che un nuovo rappresentante speciale possa essere scelto a ottobre, quando alla guida della Nato sarà Rutte, con il quale Giorgia Meloni, secondo fonti vicine al dossier, ha un solido accordo politico su una candidatura italiana.
La nomina di un rappresentante speciale della Nato per la sponda Sud è stata decisa, dopo una lunga fase istruttoria, al vertice dell'Alleanza svoltosi la scorsa settimana a Washington. E la stessa Meloni avrebbe espresso il suo disappunto a Stoltenberg per la scelta fatta in tutta fretta in occasione della loro partecipazione al vertice della Comunità politica europea svoltosi ieri a Woodstook, in Gran Bretagna.
La scorsa settima a Washington, al termine del vertice Nato, il premier Giorgia Meloni aveva dichiarato di essere "soddisfatta per la creazione di un inviato speciale per il fianco Sud che avevamo richiesto e per il quale l'Italia intende presentare la propria candidatura". Il vicepremier Antonio Tajani, sempre a Washington, aveva sottolineato che l'inviato per il Sud era per l'Italia una "priorità" e che "ci sono anche degli eccellenti candidati italiani". "Credo che proprio per la conoscenza che l'Italia ha di tutta l'area possa mettere a disposizione dell'Alleanza Atlantica nomi di alto livello con conoscenza sia della Nato, sia della realtà del fianco sud", le parole del ministro degli Esteri.