L'uomo, nelle immagini mostrate dai familiari, appare completamente diverso.
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La storia del 37enne pescatore di El Salvador, Josè Salvador Albarengo, ha fatto il giro del mondo e ha lasciato molti increduli: secondo quanto ha raccontato, dopo un naufragio è rimasto 13 mesi su un atollo disabitato delle Isole Marshall, dove infine sarebbe stato ritrovato e recuperato da un gruppo di pescatori. Per oltre un anno l'uomo si sarebbe nutrito bevendo sangue di tartaruga e cacciando pesci e uccelli a mani nude. Josè è ora atteso a Garita Palmera, il villaggio dove vive la sua famiglia (il padre, la madre e una figlia) e da dove nel 2008 è partito per andare a cercare fortuna in Messico. Le foto del "pre-naufragio" mostrate dai genitori, nel dubbio che permane di quanto ci sia di autentico nella sua storia, sembrano dimostrare però con certezza come certe avventure lascino il segno ...e cambino profondamente.