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Dopo che il governo tedesco ha reso noto di avere "prove che non lasciano dubbi" sul fatto che l'attivista russo Alexei Navalny sia stato avvelenato "l'Italia esprime profonda inquietudine ed indignazione". Si tratta - si legge in una nota della Farnesina - di un crimine che condanniamo con forza e che rende ancora più impellente la necessità che la Federazione Russa chiarisca con rapidità e trasparenza le responsabilità dell'accaduto".