Nell'ambito di un'indagine sull'ombra di fondi turchi nella sua campagna elettorale
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L'Fbi ha sequestrato i cellulari e un iPad del sindaco di New York, Eric Adams, nell'ambito di un'indagine sull'ombra di fondi turchi nella sua campagna elettorale. Lo riferiscono foni informate alla Cnn. Il primo cittadino non era indagato finora, ma i federali hanno perquisito la casa della 25enne Brianna Suggs, responsabile della sua raccolta fondi e promotrice della sua agenda politica.
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Fonti anonime hanno riferito al "New York Times" che gli agenti hanno fermato il sindaco per strada, chiedendo alla sua sicurezza di allontanarsi. A quel punto, sono saliti con lui sull'auto di servizio e hanno sequestrato i dispositivi elettronici, che sarebbero stati restituiti pochi giorni dopo.
Le indagini del governo federale riguardano in particolar modo il finanziamento della campagna elettorale di Adams. Il 2 novembre, l'Fbi ha effettuato una perquisizione all'interno della casa di Brianna Suggs, figura di primo piano all'interno delle attività di raccolta fondi per le campagne elettorali del sindaco, sequestrando computer portatili, telefoni e documenti.
In base al mandato, la perquisizione è stata organizzato nel quadro di un'indagine su presunte violazioni della legge per il finanziamento delle campagne elettorali, che coinvolgerebbe anche il governo turco e la società Ksk Construction, con sede a Brooklyn. In particolare, le autorità stanno cercando di capire se l'esecutivo di Ankara abbia effettuato donazioni ad Adams avvalendosi di soggetti fittizi per mascherare l'origine dei soldi.
"Come ex membro delle forze dell'ordine, mi aspetto che tutti i membri del mio staff rispettino la legge e cooperino pienamente con qualsiasi tipo di indagine, e continuerò a fare esattamente questo", ha affermato Adams, che è ex capitano della polizia. Body Johnson, legale del sindaco, ha spiegato che Adams "si è impegnato a collaborare nelle indagini" e che "non è stato accusato di alcun illecito".