Escluso dalla gara di mangiatori dei panini con i wurstel

New York, re degli hot dog diventa testimonial di salsiccia vegana

Da anni campione della gara organizzata ogni 4 luglio a Coney Island tra chi è in grado di ingurgitare più panini con i wurstel possibili in 10 minuti senza vomitare, è stato estromesso dal contest di quest'anno

12 Giu 2024 - 17:31
 © Ansa

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Il "re degli hot dog" Joey Chestnut, da anni campione imbattuto della "Nathan's Famous International Hot Dog Eating Contest", la gara organizzata ogni 4 luglio a New York tra chi è in grado di ingurgitare più panini con i wurstel possibili in 10 minuti senza vomitare, è diventato testimonial di una salsiccia vegana. Per questo, è stato estromesso dal contest di quest'anno. 

"Siamo devastati che Joey abbia scelto di rappresentare un brand rivale che vende hot dog a base vegetale anziché competere di nuovo nella nostra gara", ha fatto sapere, annunciando il divorzio, l'organizzazione Major League Eating che sovraintende alla competizione. 

Il contest - Il contest si tiene dal 1916 a Coney Island davanti a Nathan's, il più antico ristorante di una catena di fast food specializzati in hot dog, all'angolo di Stillwell e Surf Avenue, un isolato di distanza dalla leggendaria Boardwalk e non lontano dagli altrettanti iconici luna park.  

Il californiano Chestnut ha vinto 16 volte la "Cintura Giallo Senape", l'ultima volta nel 2023 mettendo in pancia 62 hot dog, guadagnando centinaia di migliaia, se non milioni di dollari grazie alle sue insolite capacità di abbuffarsi di panini e altri tipi di cibo. Secondo il New York Post, l'anno scorso il campione uscente sarebbe stato pagato 200mila dollari per partecipare alla gara indossando i colori di Nathan's con l'offerta di 1,2 milioni di dollari per un contratto di altri quattro anni: ecco dunque lo stupore per la scelta di firmare la sponsorizzazione con Impossible Foods, che produce hamburger e hot dog a base vegetale.  

"È una regola aurea delle nostre gare: non rappresentare un brand rivale", ha spiegato il co-fondatore della Major League Eating, George Shea, precisando che per Chestnut il bando non è a vita. Potrà tornare se rinuncerà ai contratti con marche rivali dei salsicciotti Nathan's. 

Tre anni fa, Chestnut aveva persino battuto il suo stesso record ingurgitando 76 hot dog durante lo storico campionato, 27 in più del secondo classificato Geoffrey Esper e uno in più del suo precedente record dell'anno precedente.

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