Il religioso nel 2019 è stato condannato a 4 anni e 6 mesi dal tribunale di Perugia per il reato di violenza sessuale
In Nicaragua il governo ha deciso l'espulsione dal Paese per il sacerdote italiano Cosimo Damiano Muratori. L'accusa è di essere intervenuto "ingiustamente in questioni che riguardano solo i nicaraguensi". In un comunicato del ministero dell'Interno, si ricorda che il religioso "è ricercato in Italia per il reato di violenza sessuale", essendo stato "condannato a 4 anni e 6 mesi di carcere nella città di Perugia nel novembre 2019".
L'itinerario di volo del religioso, ha precisato il ministero, "è stato comunicato alle autorità competenti dopo una richiesta al riguardo di Interpol Italia". Nel comunicato si ricorda inoltre che, Muratori "era dal 2014 custode del mausoleo commemorativo del francescano padre Odorico D'Andrea nel comune nicaraguense di San Rafael del Norte".
Per quanto riguarda poi il motivo dell'espulsione, secondo i media di Managua sarebbe legato a una recente omelia in cui il sacerdote avrebbe elogiato il comportamento del vescovo nicaraguense Rolando Alvarez che si è rifiutato di salire a bordo di un aereo che stava portando negli Stati Uniti 222 oppositori del governo del presidente Daniel Ortega.