Il Paese nel caos

Niger, nasce Consiglio di resistenza per ritorno presidente Bazoum

I golpisti accusano la Francia di aver violato lo spazio aereo (ma Parigi nega). Intanto Bazoum resta detenuto nella sua residenza ma si trova senza cibo ed elettricità

09 Ago 2023 - 17:58
 © Afp

© Afp

In Niger nasce il Consiglio di resistenza per la Repubblica con l'obiettivo di rimettere al suo posto il presidente eletto Mohamed Bazoum, rovesciato dal colpo di Stato militare del 26 luglio. Lo annuncia, con un comunicato ripreso dai media locali, il deposto ministro dell'amministrazione, Rhissa Ag Boula, ex capo ribelle. Il Consiglio è intenzionato a far tornare Bazoum al potere "con tutti i mezzi necessari". 

Secondo quanto si legge nel comunicato, in circolazione sui social media, il Crr è un "movimento politico" mirato a "ristabilire l'ordine, la legalità costituzionale e il presidente Mohamed Bazoum nella pienezza delle sue funzioni". Il Crr si rivolge quindi ai militari golpisti con un appello al rispetto "del loro giuramento e del popolo", esortandoli a mettere fine al loro ammutinamento e ad arrestare "subito" il generale Tchiani", organizzatore del golpe. Il leader della giunta golpista, che era comandante della guardia presidenziale, è "autore di una presa d'ostaggio e di varie manovre, tra cui minacce e ricatti", si legge ancora nel comunicato, in cui si attaccano i golpisti che "giustificano la loro irruzione nella scena politica con dei pretesti fallaci e grotteschi relativi al governo e alla gestione della sicurezza". E si denuncia "la pratica infame della manipolazione di massa" dei giovani nigerini e "la tentazione di rivolgersi a mercenari, criminali di guerra noti con il nome di Wagner", con riferimento alla compagnia privata russa. 

Golpisti: aereo militare francese viola spazio aereo Niger

 Il regime golpista in Niger accusa la Francia di aver violato la chiusura dello spazio aereo, in vigore da domenica. "Le forze francesi hanno fatto decollare" da N'Djamena, in Ciad, "un aereo militare" alle "6:01 ora locale", afferma un comunicato del Consiglio nazionale per la salvaguardia della patria, che ha preso il potere in Niger. "Questo aereo - si aggiunge - ha interrotto volontariamente ogni contatto con il controllo del traffico aereo all'ingresso del nostro spazio dalle 6:39 alle 11:15 ora locale". Immediata la replica di Parigi che ha negato con forza le accuse del regime militare del Niger. "Il volo effettuato questa mattina è stato autorizzato e coordinato con l'esercito nigerino", ha detto una fonte del governo francese. "E nessun terrorista è stato rilasciato dalle forze francesi", ha aggiunto la fonte. 

Presidente deposto Bazoum a corto di cibo e senza elettricità

 Il presidente del Niger Mohamed Bazoum è a corto di cibo le sue condizioni di vita si fanno sempre più difficili. Lo ha detto un consigliere presidenziale ad Associated Press. Bazoum è detenuto nel palazzo presidenziale di Niamey con la moglie e il figlio da quando i golpisti hanno preso il potere con un colpo di Stato 26 luglio. La famiglia vive senza elettricità e ha solo riso e scatolame da mangiare, ha detto il consigliere, secondo cui Bazoum per ora è in buona salute e non si dimetterà mai. Il partito politico di Bazoum ha rilasciato una dichiarazione che conferma le condizioni di vita del presidente e afferma che la famiglia è anche priva di acqua corrente.

Club di Madrid chiede rilascio senza condizioni di Bazoum

 Il Club di Madrid è "profondamente preoccupato per il sequestro del presidente del Niger Mohamed Bazoum e per il crollo dell'ordine costituzionale e dello stato di diritto nel paese", chiede alla giunta militare "il rilascio immediato e senza condizioni del presidente e di tutti i membri del suo governo detenuti arbitrariamente". Il Club di Madrid è un’organizzazione indipendente, non partitica e senza scopo di lucro creata per promuovere la democrazia e il cambiamento nella comunità internazionale. È composto da 126 membri regolari provenienti da 73 paesi, tra cui 7 premi Nobel per la pace e 20 primi capi di Stato o di governo femminili.

"Esortiamo tutti gli attori ad astenersi dalla violenza e a rispettare i diritti e le libertà fondamentali di tutti e chiediamo il sostegno della comunità internazionale agli sforzi per la pace e la stabilità in Niger e nella regione", segnala in una dichiarazione il Club di Madrid. Nel riconoscere "la legittimità" del presidente Bazoum come unico capo di Stato del Niger, il Club di Madrid sostiene "gli sforzi politici dell'Ecowas e dell'Unione africana per ripristinare l'ordine costituzionale e consolidare le conquiste democratiche", sottolineando l'appoggio delle Nazioni Unite a una soluzione pacifica alla crisi nel Paese e alla consegna di aiuti umanitari salvavita in Niger. 

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri