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La giustizia del Niger ha ordinato la liberazione di Salem Bazoum, figlio del deposto presidente Mohammed, arrestato insieme al resto della sua famiglia in occasione del colpo di Stato militare del 26 luglio. Lo si legge in un comunicato pubblicato dal portale locale "Al Wihda". Secondo i giudici, l'uomo sarebbe stato vittima di aggressione e il suo arresto sarebbe stato illegale. L'intera famiglia Bazoum aveva sporto denuncia in settembre alla Corte di giustizia della Comunità economica dell'Africa occidentale (Cedeao) per i fatti di luglio. Gli avvocati avevano presentato ricorso anche al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite per "detenzione arbitraria".