Spari ed esplosioni nel campus dopo uno scontro a fuoco con la polizia all'esterno del complesso. Almeno 34 i feriti
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Tredici persone sono morte e altre 34 sono rimaste ferite durante un attacco condotto da presunti kamikaze di Boko Haram contro l'università di Kano, la più grande città del nord della Nigeria. Il bilancio è stato fornito dalla polizia. Testimoni hanno riferito di aver sentito diversi spari ed esplosioni all'interno del campus.
A raccontare quanto accaduto è stato il commissario di polizia dello Stato di Kano, Adelere Shinaba. I 34 feriti sono stati trasportati in ospedale. Sempre Shinaba ha aggiunto che gli uomini armati si sono precipitati nel campus dell'istituto federale di insegnamento superiore di Kano dopo una sparatoria con la polizia, avvenuta all'esterno del complesso.
Erano vestiti di nero gli uomini armati che hanno assaltato il campus universitario. Fonti anonime fra gli studenti hanno riferito che gli assalitori hanno costretto gli studenti a mettersi a faccia a terra e poi hanno gridato: "Siete voi che dite che i Boko Haram non esistono?".
Secondo fonti della polizia "si è trattato di un attacco kamikaze", e tra i morti figurano anche due assalitori. La maggior parte delle persone uccise si trovavano nell'auditorium, dove i terroristi si erano raggruppati. Un giornalista dell'Afp ha aggiunto che l'esplosione avvenuta nella struttura ha mandato in frantumi i vetri delle finestre, mentre sulle sedie sono evidenti tracce di sangue.
Le strutture scolastiche ed universitarie di Kano, a maggioranza musulmana, sono spesso prese di mira dai fondamentalisti dei Boko Haram, il cui nome in lingua hausa significa "l'educazione occidentale è un peccato".