Nord Corea, nuovo aeroporto a PyongyangMa Kim fa giustiziare l'architetto dello scalo
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Le prime notizie della scomparsa di Ma Won-chun erano filtrate a novembre 2014. Ora la prova arriverebbe dalla sua assenza all'inaugurazione del terminal
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Un altro fiore all'occhiello per il regime di Kim Jong-un: era questo che doveva rappresentare, nelle intenzioni di Pyongyang, il nuovo aeroporto della Capitale nordcoreana. Le foto dell'inaugurazione dello scalo, però, hanno gettato nuove ombre sul governo. Assente, infatti, l'architetto del terminal Ma Won-chun, che secondo alcune fonti sarebbe stato giustiziato da Kim per incomprensioni sul progetto.
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Le prime voci sull'uccisione di Ma Won-chun erano state diffuse lo scorso novembre dall'agenzia The Diplomat. Un'esecuzione che sarebbe avvenuta pochi giorni dopo le critiche del leader coreano al suo operato: "Alcuni difetti sono emersi nell'ultima fase di costruzione del Terminal 2", aveva detto Kim. "L'architetto non è riuscito a rendere l'idea di bellezza architettonica propria del partito, bellezza che è vita e anima per preservare la nostra identità nazionale".
Ma Won-chun, che fino al momento della sua scomparsa era responsabile dei più grandi progetti architettonici del governo, sarebbe stato ucciso - secondo The Diplomat - assieme ad altri cinque ufficiali. L'accusa, per tutti loro, sarebbe stata di "corruzione e insubordinazione agli ordini".
L'esecuzione dell'architetto aveva portato a un periodo di stallo nei lavori di costruzione, ultimati giusto in tempo per i primi voli che raggiungeranno lo scalo dall'inizio di luglio. Russia e Cina saranno i primi Stati che avranno i collegamenti con quella che sarà, ha detto Kim, "l'icona della Nord Corea, la faccia del Paese e la porta d'accesso alla Capitale".