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Le falle provocate nei gasdotti Nord Stream 1 e 2 sarebbero effetto di un "sabotaggio mirato", attuato probabilmente da "attori statali". È quanto scrive il magazine tedesco Spiegel, citando un documento dell'Anticrimine federale Bka. Intanto il Cremlino afferma che la Russia dovrebbe partecipare alle indagini sulle esplosioni nel Baltico e poter avere accesso all'area.