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Le perdite ai gasdotti Nord Stream sono state causate da "atti intenzionali, non da un incidente". Lo ha detto la premier danese Mette Frederiksen in una conferenza stampa tenuta insieme al ministro della Difesa, al ministro degli Esteri e a quello dell'Energia. Le fuoriuscite di gas, ha aggiunto, dovrebbero durare "almeno una settimana". Alla domanda di un giornalista se il governo ritenga tali azioni un atto di guerra contro la Danimarca, la premier ha risposto: "E' avvenuto in acque internazionali, quindi no".