La richiesta arriva all'indomani dell'ultimo test missilistico di Pyongyang che, secondo Washington, avrebbe lanciato un razzo intercontinentale capace di raggiungere l'Alaska
© ansa
Gli Stati Uniti hanno chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di Sicurezza Onu dopo il lancio dell'ultimo missile della Corea del Nord. Lo ha fatto sapere il portavoce della missione Usa al Palazzo di Vetro. La riunione a porte chiuse potrebbe tenersi già mercoledì.
L'ultimo test missilistico di Pyongyang, Usa: "Razzo potrebbe colpire l'Alaska" - La notizia arriva poco dopo che gli Stati Uniti hanno confermato di ritenere il missile lanciato lunedì un missile balistico intercontinentale. Secondo quanto spiegano fonti del Comando delle forze armate nel Pacifico, il missile balistico ha volato più tempo di qualsiasi altro razzo nei test nordcoreani condotti finora, per un totale di 37 minuti, il che implica che il regime di Kim Jong-un potrebbe avere la capacità di attaccare l'Alaska.
Tillerson: "Pyongyang minaccia globale" - Il segretario di Stato Usa Rex Tillerson, condannando con forza il test missilistico e confermando come si sia trattato di un missile intercontinentale, ha sottolineato la necessità di una "azione globale" per quella che definisce una "minaccia globale", affermando che "tutte le nazioni dovrebbero dimostrare alla Corea del Nord che ci sono conseguenze per il loro perseguire nel programma nucleare".
I test missilistici della Corea del Nord - È la prima volta che Pyongyang riesce a lanciare un missile con queste caratteristiche con successo e il Pentagono continua a indagare su questo lancio per fornire un'analisi più dettagliata del test. Si tratta dell'11esimo test compiuto quest'anno dalla Corea del Nord. L'ultimo era stato realizzato lo scorso 8 giugno e in quel caso il volo era durato circa 30 minuti.
Guterres: "Pesante violazione della risoluzione Onu" - Per il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres, il lancio del missile balistico intercontinentale da parte della Corea del Nord "è un'altra pesante violazione delle risoluzioni del Consiglio di Sicurezza". "La leadership di Pyongyang deve evitare altre azioni provocatorie e rispettare i propri obblighi internazionali", ha quindi aggiunto, sottolineando l'importanza che "la comunità internazionale sia unita per affrontare questa sfida".