UNO NON PIU' DI UNO

NordCorea, vietato "Kim Jong-un": nessuno potrà più chiamarsi come il "comandante"

Pyongyang, chi sia già registrato così è "invitato" a cambiare nome

03 Dic 2014 - 09:09
 © -afp

© -afp

Di Kim Jong-un ce ne è uno. E basta. Almeno grazie alla legge targata Corea del Nord che vieta l'uso del nome "Kim Jong-un" allo scopo di "tutelare l'autorità" dell'attuale leader: nessuno potrà più chiamare così il proprio figlio. Chi avesse già tentato precedentemente di "imitare" il "comandante" è ora invitato a cambiare nome.

NordCorea, vietato "Kim Jong-un": nessuno potrà più chiamarsi come il "comandante"

1 di 10
© -afp
© -afp
© -afp

© -afp

© -afp

Il decreto, emanato nel gennaio 2011 da Kim Jong-il, in una mossa funzionale alla successione, diventa ora esecutivo per tutti i nordcoreani.

Le regole confermano la tradizione nordcoreana all'insegna del rispetto assoluto della leadership e della famiglia Kim, al potere da oltre 50 anni. Per decenni, infatti, il divieto sul nome ha interessato quelli di "Kim Il-sung", il "presidente eterno" nonno di Kim Jong-un, e "Kim Jong-il".

Commenti (0)

Disclaimer
Inizia la discussione
0/300 caratteri