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E' accaduto a Kongsberg, nel sud-est del Paese. La polizia ha confermato l'arresto di un uomo: al momento non è esclusa la matrice terroristica
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Un uomo armato di arco e frecce ha ucciso almeno 5 persone e ne ha ferite altre due a Kongsberg, nel sud-est della Norvegia. Lo ha reso noto la polizia del Paese scandinavo, spiegando di aver arrestato il presunto responsabile. Tra i feriti anche un poliziotto, fuori servizio al momento dell'attacco. Ancora da chiarire la matrice del gesto. La polizia non esclude che si tratti di terrorismo.
L'attacco è avvenuto poco prima delle 18:30 nel centro di Kongsberg, e in breve tempo sul posto sono arrivate decine di veicoli di emergenza, tra cui ambulanze, auto della polizia e un elicottero per pattugliare la zona dall'alto. La polizia ha fatto sapere che "ci sono state diverse scene del crimine": secondo alcune informazioni, un supermercato vicino a una zona residenziale e un dormitorio per studenti. Diversi quartieri vicini alla zona dell'attacco sono stati quindi isolati con transenne. Prima
Nonostante il fermo eseguito e nonostante la polizia abbia sottolineato come non siano ricercate altre persone, diversi quartieri di Kongsberg vicini alla zona dell'attacco sono stati transennati e i residenti invitati a restare a casa.
La polizia non esclude la matrice terroristica I motivi dell'attacco non sono ancora chiari. La polizia non esclude la matrice terroristica. Secondo l'account Twitter Terror Alarm, il sospettato sarebbe Rainer Winklarson, norvegese bianco: l'uomo avrebbe annunciato di voler uccidere diverse persone giorni fa sul suo canale YouTube, dove avrebbe mostrato le sue abilità di tiro con l'arco.
La strage di Utoya E' ancora viva in Norvegia la paura per gli attentati di estrema destra che hanno in passato insanguinato il Paese. Dieci anni fa, il 22 luglio 2011, un estremista di destra, Anders Behring Breivik, compì una strage di ragazzi nel corso di una manifestazione della gioventù laburista sull'isola di Utoya dopo aver fatto esplodere una bomba vicino alla sede del governo a Oslo. Il terribile bilancio fu di 77 morti.