© ansa
La giustizia norvegese ha stabilito che Anders Behring Breivik non è stato trattato in modo "disumano" in carcere, annullando la sentenza di primo grado ai danni della Norvegia, pronunciata tra la sorpresa generale lo scorso anno. "Breivik non è non è stato vittima di tortura" ha affermato la Corte d'Appello. Il killer di Olso e Utoya che il 22 luglio del 2011 uccise 77 persone, accusava lo Stato di tenerlo in totale isolamento.