Il velivolo, partito da Bergen, si stava dirigendo verso il giacimento petrolifero di Brage. Undici i corpi recuperati finora
Un elicottero con 13 persone a bordo, tra cui un italiano, è precipitato sull'isola di Turoey, in Norvegia. Finora sono stati recuperati 11 cadaveri ma per i soccorritori non ci sarebbero superstiti. Il velivolo, partito da Bergen, si stava dirigendo verso il giacimento petrolifero di Brage. Il portavoce della polizia, Morten Kronen, ha riferito che l'elicottero "è andato completamente distrutto".
La Farnesina ha confermato la presenza di un connazionale a bordo dell'elicottero precipitato a Turoey. Fonti del ministero degli Esteri hanno aggiunto che "l'Unità di crisi si è immediatamente mobilitata ed è in stretto contatto con l'ambasciata italiana ad Oslo e le autorità locali". Gli altri passeggeri erano 11 norvegesi e un britannico. Secondo la tv Nrk, le persone a bordo erano tutti impiegati della Statoil.
L'ente norvegese dell'aviazione, intanto, ha deciso di vietare il volo a tutti gli elicotteri Eurocopter EC-225, il modello che si è schiantato al largo del mare del Nord. Nel 2012 erano stati trovati dei difetti nella trasmissione ma poi l'azienda che li produce aveva apportato delle modifiche approvate dall'Agenzia europea per la sicurezza aerea.