La costruzione della chiesa simbolo di Parigi iniziò nel 1163: al suo interno molte cerimonie religiose ed eventi laici
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Il fuoco aggredisce il simbolo non solo di Parigi ma di tutta la Francia. Notre-Dame è, infatti, al centro della storia del Paese, simbolo della cristianità e teatro nei secoli di molte cerimonie religiose ed eventi laici. La sua costruzione, in stile gotico, venne avviata nel 1163 e fu condotta in due fasi: nel 1250 fu completato l'edificio, mentre fino alla metà del XIV secolo si ebbe una serie di interventi alla struttura sia interna, sia esterna, fino a raggiungere l'aspetto attuale. L'edificazione venne finanziata dalla Chiesa e dalla corona di Francia e lavorarono al cantiere molti cittadini prestando la loro opera come fabbri, muratori e carpentieri.
La storia La costruzione della nuova cattedrale cominciò sotto la supervisione del vescovo Maurice de Sully a partire dal coro. La struttura, a cinque navate con doppio deambulatorio intorno all'abside, venne portata a termine nel 1182. Conclusi i lavori del coro, questo venne isolato con l'erezione di una parete provvisoria tale da comprendere sia l'area centrale, sia il deambulatorio, e iniziarono quelli per la costruzione del transetto e delle navate con i relativi matronei.
Il cantiere si fermò nel 1190 dopo la costruzione delle tre campate più vicine alla crociera. In seguito e si spostò nell'area della facciata, edificata a partire dal 1208 dopo lo scavo delle sue fondamenta e completata nel 1218. A partire dallo stesso anno si procedette al completamento delle navate fino alla conclusione dei lavori nel 1250.
Dopo il 1250, la cattedrale, ormai terminata, fu oggetto di una serie di importanti restauri e modifiche fino a farle acquisire, alla metà del XIV secolo, la struttura odierna.
Simbolo della cristianità La cattedrale, fin dalla sua fondazione, fu luogo di importanti eventi di rilevanza nazionale; proprio per questo venne scelta nel 1239 da re Luigi IX il Santo, in attesa del completamento della Sainte-Chapelle, come collocazione, al tempo provvisoria e poi diventata definitiva dopo il Concordato del 1801, della reliquia della Corona di spine.
All'interno della cattedrale sono state celebrate molte cerimonie religiose legate ai re di Francia: tra queste il matrimonio tra Maria Stuarda, regina di Scozia, e Francesco di Valois, delfino di Francia (24 aprile 1558); quello per procura tra Elisabetta di Valois e Filippo II di Spagna (22 giugno 1559); le cosiddette nozze di sangue tra Enrico III di Navarra, poi Enrico IV di Francia, e Margherita di Valois, così chiamate perché vennero celebrate il 18 agosto 1572, sei giorni prima della Notte di San Bartolomeo; il matrimonio tra l'imperatore Napoleone III e Eugenia de Montijo (30 gennaio 1853).
Nel XIX secolo, in Notre-Dame furono celebrati i battesimi del re di Roma Napoleone II (1811) e del principe imperiale Napoleone Eugenio Luigi Bonaparte (1856).
Nella cattedrale si svolsero alcune celebrazioni (come quella di apertura del 17 giugno) del concilio nazionale del 1811 (cui parteciparono 6 cardinali e 98 tra arcivescovi e vescovi francesi e del Regno d'Italia) voluto da Napoleone Bonaparte per trasferire l'istituzione canonica dei vescovi dal papa ai metropoliti, provvedimento cui l'assise conciliare si oppose chiedendo l'approvazione pontificia delle nomine; le riunioni si svolsero nell'annesso palazzo arcivescovile.
L'edificio è stato anche il luogo di eventi politici, come la prima convocazione degli Stati Generali, il 10 aprile 1302 da parte di Filippo il Bello, e il canto del Te Deum per varie imprese militari: nel 1447 per la riconquista di Parigi da parte di Carlo VII; il 22 maggio 1594 da Enrico IV per lo stesso motivo; il 9 maggio 1945 per la vittoria della Francia durante la seconda guerra mondiale, preceduto, il 26 agosto 1944, dal canto del Magnificat per la Liberazione di Parigi.
La chiesa è stata inoltre luogo dell'incoronazione illegittima di Enrico VI d'Inghilterra a re di Francia (16 dicembre 1431), del processo di riabilitazione di Giovanna d'Arco (1456) e dell'abiura del Maresciallo di Francia Henri de La Tour d'Auvergne-Bouillon (1668). Inoltre è stata il luogo d'incoronazione di Napoleone Bonaparte a Imperatore dei Francesi, avvenuta il 2 dicembre 1804 in presenza di papa Pio VII.
All'interno della cattedrale sono stati celebrati vari funerali di Stato e cerimonie commemorative, come quella per Charles de Gaulle (12 novembre 1970), quella ecumenica per le vittime del volo Air France 447 (3 novembre 2009).e quella per le vittime degli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi (15 novembre 2015).