La decisione delle autorità per incoraggiare le donne musulmane ad arruolarsi. Il portavoce: "Vogliamo un ambiente inclusivo"
La polizia della Nuova Zelanda ha introdotto l'hijab, il tradizionale velo islamico, nelle sue divise per incoraggiare le donne musulmane ad arruolarsi. Lo riporta la Bbc. "Vogliamo creare un ambiente inclusivo che rifletta la diversità del nostro Paese", ha spiegato un portavoce della polizia. Il parlamento uscito dalla vittoria a valanga alle ultime elezioni del partito laburista guidato dalla premier Jacinda Ardern è stato definito il più inclusivo al mondo per la presenza di donne, rappresentanti della comunità Lgbtq e minoranze.
La prima poliziotta con il velo sarà Constable Zeena Ali, che è stata anche colei ad aver innescato il processo con la sua richiesta di introdurre l'hijab nelle uniformi. "Mi sono resa conto che ci vogliono più musulmane nella polizia", ha detto Ali. La donna è nata alle Fiji, si è trasferita in Nuova Zelanda da bambina e ha deciso di diventare un agente dopo gli attentati di Christchurch, dove il suprematista bianco Brenton Tarrant massacrò 51 musulmani.