FERMATI TRE UOMINI E UNA DONNA

Nuova Zelanda, sparatorie in due moschee: 49 morti | L'Iran: "Colpa della demonizzazione occidentale dell'Islam"

Gli attacchi rivendicati attraverso un manifesto con contenuti di estrema destra e contro gli immigrati. Fermate quattro persone

15 Mar 2019 - 17:22
 © tgcom24

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E' di 49 morti e decine di feriti il bilancio di due sparatorie avvenute in due moschee nella città di Christchurch, in Nuova Zelanda. Fermati tre uomini e una donna. La premier Ardern: "Attacco terroristico". Tra gli attentatori un cittadino australiano che si è definito "fascista" e ha pubblicato un manifesto contro gli immigrati: tra i suoi "eroi" Trump e l'italiano Traini. Per l'Iran la strage "è frutto della demonizzazione occidentale dell'Islam".

Non è ancora chiara la dinamica delle sparatorie nelle due moschee di Al-Noor e Linwood, ma, secondo quanto riferiscono i media locali, tra gli attentatori ci sarebbe un cittadino australiano che avrebbe pubblicato un manifesto con contenuti di estrema destra e contro gli immigrati.

La polizia neozelandese rende noto di aver inoltre disinnescato un certo numero di ordigni esplosivi improvvisati trovati all'interno di veicoli parcheggiati nei pressi delle moschee dove si svolte le sparatorie.

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