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Pochi minuti dopo essere entrato in tribunale, Brenton Tarrant, il 28enne australiano accusato della strage nelle due moschee di Christchurch, in Nuova Zelanda, ha fatto con la mano il gesto utilizzato dai suprematisti bianchi. Tarrant ha anche mostrato un sorriso sprezzante ai fotografi che lo attendevano all'esterno dell'aula.