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Nuovi scontri a Skopje fra polizia e nazionalisti macedoni, contrari all'accordo sul nome del loro Paese firmato oggi in una cerimonia al confine fra Grecia e Macedonia. In base a tale intesa, e se essa sarà ratificata dai due parlamenti, il Paese si chiamerà Repubblica di Macedonia del nord. I dimostranti, nel tentativo di entrare in parlamento, hanno lanciato sassi contro gli agenti in assetto antisommossa, che hanno risposto con i lacrimogeni.