Ustioni sull'85% del corpo, un'agonia di 24 ore, poi il decesso. E' la triste fine di Brian McClellen, il 21enne dell'Ohio stuntman e skateboarder sfegatato
Ustioni sull'85% del corpo, un'agonia di 24 ore, poi la fine. E' morto così Brian McClellen, 21enne dell'Ohio, modello, stuntman e skateboarder sfegatato. Domenica all'alba stava facendo "surf" con il suo skate sul tetto del treno della metro di New York, al Greenwich. Probabilmente è entrato in contatto con un braccio meccanico in cima al vagone che raccoglie i fili dell'alta tensione, e si è bruciato. I membri dell'equipaggio hanno provato subito a spegnere le fiamme con l'estintore, ma comunque era troppo tardi. Ricoverato d'urgenza in ospedale, è stato sottoposto a numerosi interventi per salvarlo, ma il corpo era completamente carbonizzato. Lunedì il suo decesso, tra la disperazione e lo stupore dei suoi fan che, ancora oggi, continuano a scrivergli messaggi sulla sua bacheca di Facebook.