IL NODO IMMIGRAZIONE

Ocean Viking attracca a Tolone, verso una riunione d'emergenza Ue | Francia respinge 12 migranti al confine con l'Italia

Tajani lunedì sarà a Bruxelles. A bordo dell'imbarcazione della Ong Sos Méditerranée 230 persone, di cui 57 sono bambini. Meloni: "In Francia 230 migranti, da noi 90mila". Dal Ppe: "Roma non può essere lasciata sola"

12 Nov 2022 - 12:31
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Il caso dei migranti della Ocean Viking continua a far discutere in sede Ue. Con 230 persone a bordo, la nave della Ong Sos Méditerranée è arrivata nel porto di Tolone. I migranti, tra cui 57 bambini, sono stati sottoposti ai controlli medici, poi le autorità francesi avvieranno le procedure per la presentazione delle domande di asilo. L'imbarcazione era in mare da tre settimane. Nella mattinata di sabato, completate le operazioni di sbarco, la Ocean Viking ha lasciato il porto di Tolone.

Dure le parole della sottosegretaria francese agli Affari europei, Laurence Boone: "C'è una rottura della fiducia con l'Italia perché c'è stata una decisione unilaterale". Intanto la Francia respinge nel nostro Paese decine di persone al confine. "Il governo italiano non può essere lasciato solo, bisogna mostrare solidarietà a livello europeo", ha commentato il presidente del Ppe, Manfred Weber. Intanto l'Ue pensa di convocare un vertice ad hoc per discutere del tema immigrazione alla luce dello scontro Parigi-Roma.

La Commissione Ue lavora a un piano d'emergenza - La Commissione Ue chiede una riunione straordinaria dei ministri degli Interni per discutere del tema ricollocamenti. Lo riferisce il vicepresidente Margaritis Schinas, spiegando che "a Bruxelles si sta elaborando un piano di emergenza per risolvere le crescenti tensioni tra i Paesi dell'Ue su come affrontare i richiedenti asilo salvati in mare". Il vertice dovrebbe essere convocato dalla Repubblica Ceca, che attualmente detiene la presidenza di turno del Consiglio.

Migranti respinti al confine - "A metà giornata una decina di migranti, a cui è stata notificata la mancata ammissione, hanno riattraversato il confine a piedi, diretti in Italia". Un 14enne della Guinea è stato invece fatto scendere da un treno nella stazione di Mentone Garavan, la prima dopo Ventimiglia, "dove ogni convoglio viene perquisito 24 ore al giorno, 7 giorni su 7". Lo ha riferito la Direzione Generale della Polizia Nazionale francese (Dgpn) dopo il rafforzamento dei controlli al confine franco-italiano.

Migranti, Weber: "L'Italia non può essere lasciata sola"- "Italia e Francia devono trovare un comune accordo sulle grandi sfide davanti a noi, e tutti devono rispondere alla sfida delle migrazioni. Quello che ci serve è una soluzione europea, non ci servono battaglie fra Italia e Francia, o altri Paesi. Questa soluzione deve combinare due aspetti: un rigido e forte controllo alle frontiere, come abbiamo fatto al confine fra Turchia e Grecia; il secondo è la solidarietà, l'Italia non può essere lasciata sola, bisogna mostrare solidarietà a livello europeo". Lo ha detto il presidente del Ppe, Manfred Weber, dopo l'incontro con il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.

Migranti, la nave Ocean Viking è arrivata nel porto di Tolone

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Meloni: "Francia accoglie 230 migranti, da noi 90mila sbarchi" - Giorgia Meloni ha sottolineato come "valga la pena mettere insieme due numeri: la Ocean Viking che oggi attracca in Francia è la prima nave di una Ong che abbia mai attraccato in Francia con 230 migranti. Questo ha generato una reazione molto dura nei confronti dell'Italia che ha fatto entrare quasi 90mila migranti".

Lo scontro tra Italia e Francia - Lo scatto di Bruxelles è arrivato al termine di una nuova giornata di scontro tra Roma e Parigi sul caso Ocean Viking. Meloni è intervenuta in conferenza stampa il giorno dopo lo strappo di Parigi che ha portato alla sospensione dell'intesa sui ricollocamenti. Il premier ha difeso la decisione di Roma di non far attraccare la nave della Sos Méditerranée, dicendosi "molto colpita" dalla "reazione aggressiva, ingiustificabile e incomprensibile" dei francesi. L'alternativa sarebbe "litigare ogni volta con Francia, Germania, Grecia", ma "isolare l'Italia non sarebbe intelligente" e quindi "spero che non accada", ha aggiunto replicando all'appello al boicottaggio lanciato da Darmanin. "Si isolino invece gli scafisti", ha chiesto il presidente del Consiglio. Meloni su questo dossier si è detta "sempre pronta al dialogo", ma ha lanciato anche un avvertimento ai partner: "Noi non siamo più in grado di occuparcene, e abbiamo un mandato per occuparcene in modo diverso".

L'agenda di Tajani e la posizione dell'Italia - In attesa della riunione straordinaria dei ministri dell'Interno, Antonio Tajani sarà il primo ad affrontare la crisi migranti al Consiglio Esteri di lunedì a Bruxelles, dove l'Italia ha chiesto che venga inserita all'ordine del giorno. Mentre mercoledì il capo della Farnesina incontrerà a Roma il collega greco. Di "soluzione europea" e "regole chiare" ha parlato anche il collega agli Affari Ue Raffaele Fitto, assicurando che l'Italia "non ha intenzione di mettere a repentaglio le relazioni diplomatiche".

La posizione di Francia e Germania - Dall'omologa francese di Tajani sono arrivati nuovi segnali di gelo. "Il governo italiano attuale non ha rispettato il meccanismo di solidarieta' per il quale si era impegnato e si è rotta la fiducia", è stata l'accusa della ministra Laurence Boone. Quanto ai profughi della Ocean Viking sbarcati a Tolone, la Germania ha fatto sapere che ne accoglierà 80, e al contrario della Francia ha confermato che manterrà fede all'impegno di accogliere i 3.500 migranti nell'ambito del meccanismo di solidarietà europea. Pur chiarendo che tale sostegno, continuerà "fino a quando l'Italia terra' fede alla sua responsabilità per l'accoglienza dei migranti salvati in mare". Sulla stessa linea di Berlino anche Lussemburgo e Olanda: l'appello francese a isolare l'Italia per il momento non sembra aver trovato sponde.

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