Odissea finita per i passeggeri italiani in Egitto, tutti i turisti arrivati a casa
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Via Londra, altri 104 italiani sono giunti a Malpensa con un volo EasyJet. IntantoMedia GB: "Dietro la strage l'Isis egiziano"
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E' atterrato poco dopo l'una all'aeroporto di Fiumicino il Boeing 737 della Blue Panorama (volo BV673) proveniente da Sharm el Sheikh con 118 turisti a bordo. Si tratta del primo gruppo di italiani di ritorno nella capitale dopo il disastro dell'Airbus russo nel Sinai. I passeggeri attendevano la partenza da giorni dopo la sciagura del volo precipitato. Via Londra, altri 104 italiani sonio giunti a Malpensa con un volo EasyJet.
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Mosca invia 93 aerei per riportare a casa i turisti russi - Mosca invierà in Egitto 46 aerei per riportare i turisti russi in patria e per domani sono previsti altri 47 velivoli: così il vice direttore dell'associazione russa dei tour operators, Maya Lomidze, secondo l'agenzia stampa statale RIA-Novosti. Anche il ministero russo per le Emergenze invierà aerei in Egitto per riportare in Russia i bagagli dei turisti. Per ragioni di sicurezza, infatti, i passeggeri possono portare sugli aerei solo il bagaglio a mano. In Egitto ci sono fino a 70mila turisti russi.
C'è chi invece non rinuncia alla vacanza - Non rinunciano alla vacanza i 135 turisti italiani in partenza da Roma Fiumicino con il primo volo per il mar Rosso, dopo il disastro dell'Airbus russo nel Sinai. Sessantanove di loro sono diretti a Sharm el Sheik, mentre 66 fanno sosta a Marsa Alam, sulla costa ovest del Mar Rosso. L'arrivo dell'aereo della compagnia Blue Panorama a Sharm El Sheikh, dopo un primo scalo a Marsa Alam, è previsto per le 20.45 ora locale. "Ora - affermano - i voli sono più sicuri e maggiori i controlli".
Nyt: Fbi collabora con Mosca in indagini - La Fbi ha acconsentito a collaborare con le autorità russe nelle indagini per fare chiarezza sull'aereo precipitato nel Sinai. Lo riferisce il New York Times citando fonti americane. In particolare Mosca cerca aiuto per le analisi sui resti dell'Airbus A321-200, nel tentativo di determinare cosa lo abbia fatto precipitare. I resti sono disseminati in un'area di almeno otto miglia quadrate nel deserto e parti del velivolo sono state trasportate in Russia.