Violenti combattimenti sono in corso a Gagjali, il quartiere orientale di Mosul: occupato l'edificio della tv pubblica
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Violenti combattimenti sono in corso a Gagjali, il quartiere orientale di Mosul dove lunedì sono entrate le Golden Eagle, le Forze speciali irachene. "Le Golden Eagle con un assalto hanno occupato la vecchia torre tv nel cuore di Gagjali", fanno sapere fonti della sicurezza di Baghdad. "Vi libereremo dall'Isis", è la promessa del portavoce della coalizione a guida Usa, colonnello John Dorian, rivolta agli iracheni. Onu: "Salvati 25mila civili".
In questi giorni gli uomini del Califfato avevano cercato di trasformare migliaia di iracheni in scudi umani per impedire la presa di Mosul da parte delle forze alleate, ma i raid aerei hanno impedito il trasferimento della maggior parte delle persone dai sobborghi vicini verso la città.
Jihadisti circondati da oltre 40mila soldati - I miliziani dell'Isis si stanno sparpagliando lungo la linea difensiva orientale verso Al Karama, e si starebbero barricano nelle case dei civili. "Hanno imposto il coprifuoco", hanno raccontato gli attivisti della città
Del resto le fila del Califfo si stanno sfilacciando: i suoi cinquemila uomini, secondo il Pentagono, ma potrebbero essere anche molti meno, sono circondati da oltre 40.000 soldati, tra forze speciali irachene, Peshmerga e milizie sciite.
Queste ultime, le al Shaabi che rispondono a Teheran, accusate di aver commesso atrocità contro la popolazione sunnite nelle zone liberate nell'ultimo anno in Iraq, hanno anche loro sbaragliato il nemico. Ora sono a 7 km dall'aeroporto di Mosul: in tre giorni di assalti sul fronte occidentale hanno strappato all'Isis 39 villaggi. Hanno l'ordine tassativo di non entrare in città, per evitare possibili vendette contro la popolazione in larga parte sunnita.
Un milione i civili in trappola a Mosul - Potrebbero essere un milione i civili in trappola e lungo tutta la linea del fronte orientale sono stati già allestiti enormi campi profughi. Decine di civili sono riusciti ad attraversare le linee jihadiste, man mano che l'Isis era costretto a ritirarsi, accolti dai Peshmerga in festa nella "trincea Bashiq", dove grazie anche ai missili anti-carro Folgore forniti dall'Italia hanno abbattuto l'artiglieria pesante del Califfo.